Sono passate poche ore dall’ 11 giugno, per alcuni un giorno nefasto, per altri una semplice data.
Nel calendario questa giornata verrà ricordata come il momento in cui Brian Wilson smise di calcare le scene di questa vita.
Di primo acchito, a taluni, questo nome potrà dir poco, però se affiancato alla scritta Beach Boys qualcuno sobbalzerà dalla sedia.
La Surf Music, nata come genere musicale rock legato alla cultura del Surf, vide da un lato la versione esclusivamente strumentale, rappresentata da Dick Dale and the Del-Tones, Surfaris e Ventures.
Il Surf Vocale fu delineato da Jan & Dean, soprattutto dai Beach Boys che scrissero canzoni per lo stesso duo costituito da William Jan Berry e Dean Ormsby Torrente.
Parlare di Beach Boys vuol dire parlare di Brian Wilson, il quale creò quasi la totalità delle canzoni della band.
Gli stessi Beatles dissero in seguito che la peculiare coralità vocale rappresentata dai Beach Boys fu per loro un modello, dal quale attinsero per allargare la loro iniziale sonorità Mersey Beat.
L’importanza dei Beach Boys è pontificata dalla rivista musicale Rolling Stones, che inserisce Pet Sound al primo posto della classifica dei migliori 500 dischi della storia e definisce Good Vibrations la miglior canzone di sempre.
In Good Vibrations i Beach Boys risultano i primi ad utilizzare il sintetizzatore Theremin.
Il sintetizzatore Theremin, inventato dal fisico Lev Sergeevič Termin, è il primo sintetizzatore elettronico della storia che non prevede contatto fisico con il musicista.
Nella vita, spesso travagliata, di Brian Wilson ricoprì un ruolo fondamentale l’intima amicizia con la paroliera musicista Carol King.
Nel film Grace of my Heart del 1996, che racconta in maniera celata la vita della King, compare interpretato dall’attore Matt Dillon un musicista surf che dapprima s’innamora della King, per poi sposarla ed in seguito divenire l’arrangiatore del suo primo disco solista. Nella fantasiosa trama, Matt Dillon scomparirà nell’oceano.
La foto di quest’articolo vede un surfista attraversare un tubo d’acqua, ed è in questo modo che voglio ricordare Brian Wilson, mentre trapassa all’interno di quella Grande Onda chiamata Beach Boys…
Qui sotto vi propongo quattro brani che tutti conoscete: Surfin’ USA, Don’t Worry Baby, California Girls e Good Vibrations